Agli Organi di Informazione.

Nel difficile momento che il nostro Paese sta attraversando in riferimento alla situazione relativa all’epidemia da COVID-19, nel fornire informazione rivolgiamo, anche, un appello alla cittadinanza.

Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.

Le Regioni hanno attivato numeri verdi per rispondere alle numerose richieste di cittadini per l’Umbria il NUMERO REGIONALE è 800.63.63.63 o a quello nazionale 1500.

Si raccomanda di non recarsi autonomamente al Pronto Soccorso, negli ambulatori dei Medici di Assistenza Primaria, Pediatri di Libera Scelta, Continuità Assistenziale se non in caso di assoluta necessità.

Chiamare al telefono il proprio medico di famiglia o pediatra in caso di sintomi influenzali e sospetto di contatto stretto e prolungato con un malato di Covid-19.

Utilizzare il numero di emergenza 118 soltanto se strettamente necessario.

I dati sull'andamento dell'epidemia sono resi noti alle ore 18.00 di ogni giorno dalla Protezione Civile e pubblicati anche nelle pagine dedicate Situazione in Italia e Situazione nel mondo del sito del Ministero.

Chi viaggia all'estero può trovare utili informazioni nel sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri.

Altre informazioni sul sito Epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità - Epicentro.

Ripetiamo, come già è stato detto, che le persone anziane e fragili, per loro tutela, devono evitare di uscire di casa se non per motivi di assoluta necessità.

Chiediamo a tutti, indistintamente, di limitare al massimo qualunque contatto sociale, unica reale misura in grado di contrastare la diffusione del contagio.

Tutti i sanitari sono sempre in prima linea a combattere, rischiando in prima persona quotidianamente, ma senza l’aiuto di tutta la cittadinanza non riusciremo a vincere.

L’Ordine ringrazia pubblicamente i tanti operatori sanitari che in queste ore stanno lavorando senza sosta, giorno e notte, lontani dalla loro famiglie, con impegno e dedizione e spesso in carenza anche dei minimi requisiti e dispositivi di sicurezza.

IL PRESIDENTE

Dr. Giuseppe Donzelli